Ti sei mai chiesto come sapere se si è cattivi pagatori?
E’ una domanda molto comune, più di quanto pensi, nonostante la maggior parte degli italiani presenti nei SIC di CRIF paghi regolarmente i propri finanziamenti.
Essere segnalati come cattivo pagatore può avere conseguenze serie: infatti, questa situazione comporta, di fatto, l'impossibilità di ottenere altri finanziamenti.
La verifica come cattivo pagatore della propria posizione diventa quindi fondamentale, considerando che basta un solo debito in sofferenza per essere segnalati.
In questo articolo affronteremo tutto quello che ti serve sapere per verificare la tua posizione e gestire al meglio la situazione.
Cosa si intende per cattivo pagatore?
Un cattivo pagatore non è semplicemente chi ha un ritardo occasionale nei pagamenti.
Solo se si ritarda il pagamento della rata, entro il termine della scadenza successiva, avviene la registrazione come cattivo pagatore.
Di fatto, il ritardo nel pagamento di una singola rata non è sufficiente per essere classificati cattivi pagatori.
Gli istituti di credito, prima di procedere con la segnalazione, sono tenuti a inviare una comunicazione formale al debitore tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, concedendo almeno 15 giorni per regolarizzare la posizione.
La registrazione avviene nei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC), la banca dati gestita dalla CRIF, dove vengono catalogate le informazioni sulla storia creditizia di tutti i soggetti che hanno rapporti con le banche.
E’ fondamentale sottolineare che questi sistemi non contengono solo i nominativi dei cattivi pagatori, ma anche quelli di chi mantiene pagamenti regolari.
Le conseguenze della segnalazione come cattivo pagatore comporta serie limitazioni nell'accesso ai servizi finanziari, inclusa la difficoltà nell'ottenere nuovi prestiti, finanziamenti o mutui.
Quando si viene segnalati come cattivi pagatori?
La segnalazione come cattivo pagatore ha delle precise regole stabilite dal sistema bancario italiano.
Come sapere se si è cattivi pagatori?
Ritardi sui pagamenti
Il sistema prevede due scenari distinti per la segnalazione sui ritardi dei pagamenti.
- Nel caso del primo ritardo, la banca deve inviare un preavviso almeno 15 giorni prima della segnalazione, offrendo la possibilità di regolarizzare la posizione.
- Successivamente, per i ritardi seguenti, la segnalazione avviene mensilmente anche per una sola rata non pagata.
Insolvenza
L'insolvenza richiede una valutazione più approfondita.
Le banche e le società finanziarie segnalano un cliente "in sofferenza" solamente dopo aver analizzato la sua situazione finanziaria complessiva.
Pertanto, non è sufficiente un singolo ritardo o un'inadempienza temporanea per essere classificati insolventi.
Si deve deve riscontrare una situazione patrimoniale deficitaria caratterizzata da gravi difficoltà economiche non transitorie.
Come fare la verifica dei cattivi pagatori?
Per verificare la propria posizione creditizia, esistono diversi strumenti ufficiali a disposizione.
Il sistema italiano offre diverse modalità di controllo, ciascuna con le proprie caratteristiche specifiche.
Cattivo pagatore, come saperlo?
Controllo tramite CRIF
CRIF rappresenta il principale Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) in Italia.
Per accedere ai propri dati, è possibile presentare una richiesta attraverso il modulo online dedicato sia per privati che per aziende.
La risposta viene inviata entro 30 giorni dalla ricezione della documentazione completa all'indirizzo indicato nella richiesta.
Verifica nella Centrale Rischi
Anche la Centrale Rischi della Banca d'Italia offre un servizio gratuito di verifica.
Per accedere ai dati, esistono due modalità principali:
- Utilizzando la piattaforma "Servizi online" con SPID, CNS o CIE
- Presentando richiesta presso una filiale della Banca d'Italia, via PEC o posta ordinaria
La Banca d'Italia fornisce risposta entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta.
Consultazione altre banche dati
Oltre a CRIF e Centrale Rischi, esistono altri sistemi privati di rilevazione come Experian, CTC e Assilea.
Per consultare queste banche dati:
- È necessario presentare una richiesta specifica corredata da:
- Modulo di richiesta compilato
- Copia del documento d'identità
- Codice fiscale
- Le richieste di verifica sono soggette a limitazioni temporali: devono trascorrere almeno 90 giorni tra una richiesta e l'altra.
In caso di segnalazioni errate, è possibile richiedere la rettifica dei dati direttamente all'istituto di credito responsabile o alla società che gestisce la banca dati dei cattivi pagatori.
Gli istituti hanno l'obbligo di procedere alla verifica entro 90 giorni e alla correzione degli errori.

Come vedere la propria CRIF Gratis?
L'accesso gratuito ai dati CRIF rappresenta un diritto fondamentale per tutti i cittadini italiani.
La normativa sulla protezione dei dati personali garantisce questa possibilità senza alcun costo per le persone fisiche.
La procedura per ottenere gratuitamente una visura come cattivo pagatore da CRIF si esegue direttamente online sul sito ufficiale di CRIF.
Per conoscere le informazioni è necessario seguire alcuni passaggi specifici:
- Compilare il modulo online con i dati anagrafici
- Stampare e firmare il documento PDF generato
- Allegare una copia del documento d'identità valido
- Includere una copia del tesserino del codice fiscale
CRIF fornisce la risposta entro 30 giorni dalla ricezione della documentazione completa.
E’ anche possibile scegliere la modalità di ricezione preferita tra posta elettronica o indirizzo postale per ricevere la lista di cattivi pagatori gratis.
C’è anche un servizio di risposta rapida, ma in questo caso è a pagamento. CRIF offre il servizio che fornisce la risposta entro un giorno lavorativo.
La richiesta gratuita può essere effettuata anche tramite:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- CIE (Carta di Identità Elettronica)
Quanti anni ci vogliono per essere cancellati dal CRIF?
Come abbiamo visto, la permanenza nel registro CRIF ha regole precise e chiare con tempi stabiliti dal Codice di condotta per i sistemi di informazioni creditizie.
Quindi, è importantissimo comprendere quando inizia la segnalazione e quanto tempo rimane nel sistema.
Quando scatta?
La registrazione nel CRIF non avviene immediatamente dopo il primo ritardo.
La segnalazione scatta solo se entro il termine della rata successiva non si è provveduto al pagamento.
Prima di procedere con la segnalazione, la società finanziaria invia una comunicazione al debitore, concedendo 15 giorni per regolarizzare la posizione.
La stessa CRIF ci tiene a far sapere che oltre il 95% dei soggetti presenti sul SIC di CRIF rimborsano regolarmente i finanziamenti ottenuti.
Questo per specificare che essere presenti nel sistema non significa necessariamente essere un cattivo pagatore!
Quanto dura?
I tempi di permanenza nel registro CRIF variano in base alla tipologia di segnalazione:
- 180 giorni per le richieste di finanziamento e quelle in corso di valutazione
- 90 giorni per quelle richieste di finanziamento rifiutate o rinunciate
- 60 mesi per tutti quei finanziamenti rimborsati regolarmente
- 12 mesi per 1 o 2 rate pagata in ritardo
- 24 mesi per 3 o più rate pagate in ritardo
- 36 mesi per quei finanziamenti non rimborsati

La cancellazione dei dati avviene automaticamente una volta trascorso il periodo previsto, senza necessità di presentare richieste specifiche.
Una nota importante: bisogna sempre tenere a mente che questi termini si applicano solo dopo la regolarizzazione della posizione debitoria!
Nel caso di finanziamenti rimborsati regolarmente, i dati vengono conservati per 60 mesi dalla data di estinzione effettiva.
Questa regola si applica a condizione che non ci siano altri rapporti con eventi negativi non regolarizzati.
La Centrale Rischi della Banca d'Italia mantiene invece le informazioni per 36 mesi, limitando la visibilità degli intermediari alle ultime 36 rate mensili.
Queste informazioni storiche rimangono negli archivi, anche dopo l'estinzione del debito.
Essere cancellato dalla lista dei cattivi pagatori vuol dire aver risolto il problema dei troppi debiti?
La cancellazione dalla lista dei cattivi pagatori non significa automaticamente aver risolto tutti i problemi legati ai debiti.
La situazione richiede un'analisi approfondita e spesso interventi specifici per risanare completamente la propria posizione finanziaria.
La regolarizzazione della posizione debitoria rappresenta il primo passo fondamentale!
In particolare, esiste una modalità per sistemare la propria situazione:
- Pagamento completo del debito!
Dopo bisogna attendere i tempi previsti da CRIF per essere ripuliti dalla lista dei cattivi pagatori.
La segnalazione nel sovraindebitamento
Il sovraindebitamento di un soggetto si ha quando questo non ha più fondi sufficienti per pagare regolarmente le rate.
In questi casi, le procedure introdotte dalla legge 3 del 2012 offrono una soluzione attraverso l’esdebitazione e che produce diversi effetti:
- Cancellazione di tutti i debiti contratti prima della procedura
- Eliminazione degli interessi maturati
- Estinzione delle procedure esecutive
- Cancellazione delle garanzie reali come le ipoteche
- Riabilitazione e avvio della procedura di cancellazione dalle banche dati
Per accedere ai benefici di questa legge, è necessario rivolgersi a dei veri professionisti che si occupino specificamente di queste procedure!
Professionisti come quelli di Legge3.it che ormai da anni dimostrano ogni giorno le alte capacità e danno la certezza di far ottenere il risultato ad ogni singolo cliente!
La legge contro il sovraindebitamento non è un semplice strumento per essere cancellati dal CRIF, ma è la soluzione completa per risolvere tutta la posizione debitoria.
Questa normativa permette, a chi si trova in estrema difficoltà, di liberarsi dai debiti pagando solo quello che effettivamente può permettersi per un periodo massimo di tre anni!
Al contrario, nel caso di difficoltà temporanee nel pagamento delle rate, è consigliabile cercare di regolarizzare la situazione nel tempo, pagando gli arretrati.
La legge 3 del 2012 interviene quando le difficoltà diventano continue e non si riesce più a far fronte ai pagamenti, il problema assume una dimensione seria di sovraindebitamento.
La legge fornisce una soluzione concreta alle famiglie per farle ritornare a una situazione finanziaria serena, non facendole rimanere indebitate a vita e tirando una riga con il passato!
[Storia Vera] Da un debito di 130.000€ alla rinascita: come Gianluca si è liberato dei suoi debiti grazie a Legge3.it
La storia di Gianluca è quella di un uomo gravato da un peso opprimente di oltre 130.000€ di debiti, causato da circostanze familiari difficili.
Il suo percorso è segnato da momenti di disperazione e incertezza, ma anche da una tenace volontà di riscatto!
Tutto è cominciato quando si è trovato a dover affrontare le spese mediche crescenti per la madre, costretta a un lungo ricovero in una casa di cura.
Le sue risorse economiche si sono prosciugate rapidamente e per far fronte alle necessità ha dovuto intaccare il suo stipendio.
Come se non bastasse, un incidente d'auto ha distrutto la sua vettura, costringendolo a ulteriori rate per l'acquisto di un nuovo mezzo, indispensabile per assistere la madre, che viveva a 60 chilometri di distanza.
La situazione è precipitata ulteriormente quando anche sua sorella si è ammalata gravemente, diventando invalida al 100%, richiedendo ulteriori aiuti economici.
Intrappolato in una spirale di debiti ha cercato soluzioni alternative, ma senza successo, imbattendosi anche in proposte poco oneste.
La svolta è arrivata grazie a un amico che gli ha suggerito di rivolgersi a Legge3.it, una realtà che Gianluca aveva già conosciuto in passato.
Spinto dalle testimonianze positive che aveva visto sui canali online di Legge3.it, Gianluca ha deciso di intraprendere questo percorso.
Finalmente, dopo una lunga attesa, finalmente è arrivata l'apertura della liquidazione.
La reazione di Gianluca è stata di pura gioia e incredulità.
Un pianto liberatorio e la consapevolezza di poter finalmente voltare pagina e costruire un futuro sereno.
Grazie a Legge3.it Gianluca potrà liberarsi di quasi l'80% dei suoi debiti.
Se vuoi sapere come oggi Gianluca guarda al futuro con ottimismo e speranza, guarda il video completo della sua intervista.
Testimonianze Clienti
Le storie di chi ce l'ha fatta sono una fonte di ispirazione e di speranza per chi si trova in difficoltà a causa del sovraindebitamento.
Per questo motivo ho voluto scrivere il libro “Fatti e Non Parole” nel quale puoi trovare le testimonianze di persone reali.
Persone che, come te, si sono sentite schiacciate dal peso dei debiti, ma che sono riuscite a riprendere in mano la propria vita grazie a Legge3.it.
Imprenditori, genitori, figli, persone che hanno subito pignoramenti e difficoltà di ogni genere, hanno trovato una via d'uscita grazie a Legge3.it.
In "Fatti e Non Parole" non troverai solo delle storie, ma anche le sentenze dei tribunali che hanno sancito la loro liberazione e le lettere di ringraziamento che hanno voluto condividere.
Puoi scaricare gratuitamente "Fatti e Non Parole" e lasciarti ispirare dalle loro esperienze.
Trova la storia che più si avvicina alla tua e scopri come puoi tornare a vivere serenamente, libero dai debiti.
Le storie sono diverse tra loro, ma simili nel dolore intimo e personale che appartiene a ogni famiglia.
Legge3.it è specializzata in procedure contro il sovraindebitamento e ha aiutato molte persone a liberarsi dai debiti!
La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati
Legge3.it mette a disposizione di tutti i suoi clienti la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati perché ogni pratica viene analizzata scrupolosamente da specialisti per accertarne la fattibilità.
- Analisi preliminare: Gli Specialisti esaminano attentamente ogni pratica per determinarne la fattibilità.
- Valutazione tecnica: L'ufficio tecnico analizza ogni dettaglio e ricerca potenziali criticità che potrebbero compromettere l'esito positivo. Questa analisi è fatta con lo stesso rigore che userebbe un giudice per respingere la pratica.
- Garanzia di risultato: Se la pratica supera questi controlli, Legge3.it garantisce l'ottenimento della sentenza.
In Legge3.it ci assumiamo la responsabilità in caso di rigetto della pratica, rimborsando al cliente ogni euro della parcella.
Questo perché un rigetto è sempre responsabilità di chi ha preparato la pratica.
L'obiettivo di Legge3.it è allineato a quello del cliente: se la pratica viene rigettata non devi essere tu a rimetterci!
La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati distingue Legge3.it da chi non offre garanzie di risultato e non si assume la responsabilità del proprio lavoro.
In Legge3.it affrontiamo ogni pratica analizzando ogni singolo elemento senza lasciare nulla al caso, offrendo certezza di risultato!
Prenota una consulenza gratuita con gli Specialisti Legge3.it
Se stai vivendo una situazione di sovraindebitamento e ti senti schiacciato dal peso delle rate che non riesci più a pagare…
Se le segnalazioni in CRIF non si risolvono a causa dei troppi debiti che non puoi pagare…
Allora non aspettare che la situazione peggiori!
Per risolvere il problema alla radice, è fondamentale agire subito rivolgendosi a specialisti qualificati nella legge contro il sovraindebitamento.
Chiama subito il Numero Verde
Ricevi una consulenza gratuita con gli Specialisti di Legge3.it.
Il numero è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Durante la consulenza, analizzeremo la tua posizione debitoria, le cause del sovraindebitamento e le tue possibilità, individuando la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Ti spiegheremo le procedure sul sovraindebitamento e risponderemo a ogni tuo dubbio.
Non affidarti a soluzioni improvvisate o a professionisti non specializzati.
Scegli dei veri professionisti con una comprovata esperienza nel settore, come Legge3.it, per ottenere una risposta seria e sincera.
Inoltre, riceverai un mio personale omaggio che ti fornirà consigli utili per affrontare il problema del sovraindebitamento in modo sicuro e garantito!
Non lasciare che i debiti prendano il sopravvento.
Chiama ora o compila il modulo in basso e fai il primo passo verso la tua libertà da tutti i debiti!
Buona vita!
Gianmario Bertollo