La situazione economica e finanziaria nel nostro Paese sta diventando sempre più critica.
Nel 2018 la percentuale delle famiglie italiane in stato di sovra indebitamento irreversibile ha raggiunto la percentuale del 10%.
Ogni dieci famiglie, almeno una lotta quotidianamente con debiti che non riuscirà mai a pagare.
Stiamo parlando di 2 milioni e mezzo di famiglie. 7 milioni di persone!
Vent’anni fa la percentuale era dello 0,5%.
Se contiamo tutte le famiglie che hanno un qualche tipo di debito arriviamo al 25%. Una su quattro.
E gli effetti si vedono: nel 2018 sono andati all’asta più di 245.000 immobili per un valore stimato di 36,4 miliardi di euro.
Tutto ebbe inizio in una fase che venne definita storica, e cioè con l’introduzione della moneta unica europea.
Di storico l’adozione dell’euro ebbe senz’altro una cosa, è cioè il dimezzamento del potere di acquisto degli italiani.
Infatti la veloce equiparazione dei prezzi 1000 lire = 1 € ha ridotto il potere di acquisto delle retribuzioni che invece sono hanno subito il reale cambio previsto.
Negli anni successivi, non potendo più fare fronte agli impegni presi le famiglie hanno iniziato ad indebitarsi e, anche per merito della facilità nell’erogazione del credito da parte del mondo bancario, si è arrivati agli anni 2007-2008 con tenori di vita ben superiori a quelle che erano le effettive possibilità.
Ci ha pensato la crisi finanziaria partita dagli Stati Uniti a riportare tutti alla realtà.
Perdite del lavoro, fallimenti aziendali e chiusura di centinaia di migliaia di imprese hanno aggravato la situazione economica fino ad arrivare ad oggi, periodo nel quale milioni di italiani lottano ogni giorno con debiti che non riusciranno mai a ripagare.
Di pari passo con i debiti sono cresciute anche le variegate realtà che propongono vie di uscita e soluzioni per cancellare o ridurre l’indebitamento.
Capofila fu la tristemente nota Agenzia Debiti di Milano che creò, alle persone che si erano fidate, ancora più problemi, spillando loro gli ultimi soldi rimasti per poi sparire e vedere i suoi fondatori in prigione per bancarotta e truffa.
Oggi se cerchiamo nel web troviamo decine di realtà che promettono di farti uscire dai debiti.
E lo fanno nei più svariati modi.
Quello che va per la maggiore è il Saldo & Stralcio come viene chiamato dai più (o il Saldo a Stralcio come dovrebbe in effetti essere chiamato).
Come funziona IL SALDO A STRALCIO?
- Mi metto d’accordo con il mio creditore per dargli una cifra inferiore a quella che lui vorrebbe. Cioè stralcio il mio debito riducendolo a volte anche di molto.
E via tutti con la moda di proporre questa via di uscita e di conseguenza gli italiani a chiedere: “Voglio fare il Saldo e Stralcio”!
I problemi sono fondamentalmente tre:
- Lo Stralcio lo devi poi Saldare e la maggior parte delle persone le somme per farlo non le hanno.
- Lo Stralcio non lo puoi fare con tutti i creditori e quindi non sempre è applicabile.
- Il Saldo dello Stralcio non sempre porta alla cancellazione delle segnalazione nelle varie centrali rischi, come ad esempio il CRIF.
Quindi possiamo dire che il Saldo a Stralcio può essere una soluzione per alcune tipologie di debito e solo nel caso in cui il debitore abbia a disposizione le somme necessarie per farne fronte.
Qual è dunque la soluzione definitiva per uscire dalle situazioni di sovra indebitamento e ritornare puliti ad essere una risorsa per la propria famiglia e l’intera comunità?
La Legge 3 del 2012 è stata introdotta in Italia proprio con questo obiettivo: cancellare definitivamente la situazione di sovra indebitamento in cui versano, come abbiamo già visto, milioni di famiglie in Italia.
Introdotta negli anni in cui gli effetti della crisi del 2008 si facevano sentire tragicamente, fu chiamata infatti la Salva Suicidi ma ci vollero ancora tre anni per renderla applicabile con una quasi completa riscrittura.
Solo nel 2015 si iniziarono ad avere le prime timide omologhe da parte di qualche tribunale e possiamo dire che è stato il 2018 l’anno che l’ha sdoganata e neppure in maniera così definitiva.
In effetti non sono ancora molti i professionisti che la sconsigliano ai loro clienti cercando di indirizzarli nel molto più redditizio (per i professionisti stessi) Saldo a Stralcio.
E sono molte anche le società di consulenza che attirano i clienti con la promessa di essere “esperti nella Legge 3 del 2012” per poi indirizzarli in altre operazioni, sempre e comunque più redditizie per loro come quella di farsi “vendere” la casa a prezzi bassissimi con la promessa di andare a chiudere i debiti con i creditori.
La Legge 3 del 2012 è l’unico strumento per chiedere definitivamente la problematica del sovra indebitamento e farti ripartire pulito. L’unico!
Attenzione però, mica tutti la sanno applicare.
Infatti le pratiche presentate in Tribunale hanno finora una percentuale altissima di rigetti: l’80%.
Questo significa che se incappi nel professionista sbagliato hai una altissima probabilità di vederti rigettata la pratica, con le conseguenze previste dalla legge e cioè che per i prossimi cinque anni non potrai più presentare la domanda.
Hai presente cosa significa tutto questo?
Il professionista che ti ha seguito e che magari ha presentato un piano totalmente sbagliato, si sarà fatto pagare per poi dare la colpa dell’eventuale rigetto alla scelta sconsiderata del giudice di turno.
Se la pratica di Legge 3/2012 viene rigettata è solo perché chi l’ha presentata ha sbagliato a farlo.
Sappilo!
E’ quindi di fondamentale importanza scegliere bene a chi affidarsi perché, come abbiamo visto, sbagliare professionista vuol dire nella stragrande maggioranza dei casi vedersi rigettata la pratica di Legge 3 del 2012, l’unica via che hai per risolvere definitivamente i problemi di sovra indebitamento.
Come scegliere quindi il professionista giusto?
- Innanzi tutto deve essere specializzato.
E’ abbastanza ovvio che un professionista specializzato è sicuramente meglio che uno che dice di esserlo ma che poi magari spazia dal diritto bancario a quello famigliare senza battere ciglio.
Se poi, quel professionista specializzato ha anche scritto un libro sull’argomento tanto meglio perché significa che la materia la conosce veramente a fondo.
Arrivati fin qui bisogna metterlo alla prova chiedendogli di dimostrare quante pratiche ha depositato nei tribunali e quante di queste hanno avuto esito positivo.
Altro passaggio fondamentale è la garanzia. Devi essere certo che i tuoi soldi – si perché se vuoi un professionista serio lo devi pagare – non rischino di essere gettati al vento.
C’è solo una realtà in Italia che mette sul contratto la Garanzia Soddisfatti o Rimborsati al 100% ed è quella che ho creato insieme a mia moglie, LEGGE3.it la più grande rete di professionisti specializzati nella Legge 3 del 2012.
Ed è l’unica realtà in Italia che può vantare il Certificato Zero Truffe rilasciato dalla prestigiosa rivista “il Salvagente” leader nei test contro le truffe ai consumatori.
Ma di questo parlerò in un altro articolo.
Quindi non farti abbindolare da professionisti che promettono di tutto e di più.
Se vuoi sapere come liberarti dai debiti, sul serio, chiamaci, vedremo assieme a te la soluzione migliore per ritornare ad avere una vita vera!
Buona Vita!
Tutto molto interessante e sicuramente molto serio e professionale ma se la sottoscritta nn ha come pagarvi perche’ l hanno ridotta a mangiare presso i fratelli e nn avere piu’ una casa usare la sua pensione giusta giusta x pagare i debiti…come potra’ fare? Come chiedervi di aiutarla?
Ci chiami al numero verde 800 66 25 18